Molto tempo fa, nelle maestose montagne dell'Albania, sorgeva la città di Krujë. In quel periodo, la regione era spesso minacciata da bande di predoni che cercavano di saccheggiare le ricchezze della città. Ma Krujë aveva un protettore unico: un maestoso drago con le ali dorate noto come Zmaj i Krujës, il Drago di Krujë.
La leggenda narra che il drago fu inviato dagli dei per proteggere la città dagli invasori e garantire la sicurezza dei suoi abitanti. La sua pelle era così dura che neppure le frecce degli arcieri più abili riuscivano a penetrarla, e il suo sguardo lanciava un incantesimo di paura nei cuori di chi osava minacciare Krujë.
Il drago non era solo un guardiano, ma anche un amico del popolo. Durante il giorno, si nascondeva tra le cime delle montagne, ma di notte scendeva a valle per pattugliare le strade deserte e garantire la sicurezza di ogni abitante. La sua presenza rassicurante era un faro di speranza per la comunità.
Un giorno, un giovane coraggioso di nome Liridon decise di sfidare il destino e incontrare il Drago di Krujë. Era determinato a dimostrare che gli umani e il drago potevano vivere in armonia. Mentre si arrampicava sulle aspre montagne, incontrò il drago. Contrariamente alle aspettative, Zmaj i Krujës non attaccò, ma osservò Liridon con occhi intelligenti.
Liridon parlò al drago con rispetto e umiltà, esprimendo il desiderio di collaborare per proteggere Krujë. Il Drago di Krujë, colpito dalla sincerità di Liridon, acconsentì a formare un'alleanza. Da quel giorno in poi, Liridon e il drago lavorarono insieme per difendere la città.
La notizia si diffuse rapidamente, e la leggenda del Drago di Krujë divenne una fonte di ispirazione per le generazioni future. La gente imparò che la diversità e la cooperazione potevano portare a una forza insuperabile. Il Drago di Krujë divenne il simbolo dell'unità e della difesa della propria terra, un ricordo indelebile che persiste ancora oggi nelle storie narrate sotto il cielo stellato delle notti albanesi.
C'era una volta, nello splendido cuore dello Sri Lanka, una comunità di elefanti che viveva felicemente nella foresta.
In una remota giungla nella Thailandia del Nord, viveva una comunità di animali straordinari. Tra loro, c'era una farfalla dorata chiamata Sirima, il cui splendore e la cui grazia non avevano eguali